La storia di Rocco: -43 kg in 6 mesi grazie al Metodo Kalibra.

Oggi incontriamo Rocco, giovane consulente informatico, che ci racconta come grazie al Metodo Kalibra® e alla sua tenacia è riuscito a perdere 43 chili in 6 mesi, e a cambiare le sue abitudini alimentari ed il suo stile di vita.

Buongiorno Rocco e grazie per voler condividere con noi la tua storia.

Prima di tutto vorremmo chiederti di raccontarci come hai conosciuto il Metodo Kalibra® e perché lo hai scelto.

Buongiorno a voi.

In realtà non ho scelto io di iniziare il mio percorso per la perdita di peso con il Metodo Kalibra®, ma ho scelto in primis di rivolgermi alla Dott.ssa Pappalardo, Biologa Nutrizionista che avevo conosciuto tramite il passaparola e tramite i social.

Avevo visto che seguiva tra i suoi pazienti molti personaggi famosi, tra cui il cantante Jack La Furia e il conduttore radiofonico Paolo Noise dello Zoo di 105, e con ottimi risultati, e ciò mi ha convinto a rivolgermi a lei.

Devo dire che ero alla ricerca di un percorso per la perdita di peso efficace e veloce, poiché venivo da esperienze pregresse con percorsi tradizionali che non mi avevano soddisfatto pienamente e portato i risultati sperati, e così ho fissato un prima visita presso il suo studio.

La Dottoressa, mi ha illustrato il Metodo Kalibra®, così mi sono convinto ad iniziare poiché è un protocollo basato su alimenti veri e propri, a differenza di molti trattamenti per la perdita di peso.

Aveva già seguito dei percorsi per la perdita di peso in passato? 

Sì, avevo già seguito delle diete “tradizionali” in passato, per lo più ipocaloriche, in cui era necessario stare attenti alle quantità ma molto “libere”, in cui potevo mangiare un po’ di tutto, ma non avevo mai intrapreso un vero e proprio “percorso” per la perdita di peso.

Aveva già sentito parlare di dieta chetogenica?

No, non conoscevo la dieta chetogenica, mi è stata illustrata dalla Dott.ssa Pappalardo durante la prima visita. In seguito, mi sono poi documentato sul suo funzionamento e sulla sua efficacia, ho letto le testimonianze scientifiche – io sono ingegnere, faccio il tecnico informatico e per deformazione professionale mi piace documentarmi su quello che faccio – e così ho deciso di iniziare perché ho capito che era il Metodo migliore per perdere molto peso in breve tempo, ed io avevo tanti chili da perdere.

Che ruolo ha avuto la Dottoressa che l’ha seguita?

La Dott.ssa Pappalardo è stata molto di supporto, sia con i controlli mensili che con i suoi consigli, anche se devo ammettere che con me non ha fatto molto fatica perché sono sempre stato molto determinato – ride.

Come si è strutturato il percorso?

Ho iniziato in primis con la dieta e con gli alimenti Kalibra® abbinati alle verdure consentite, e poco dopo, in accordo con la Dottoressa ho abbinato anche l’attività fisica, naturalmente senza eccedere il limite. È stato molto importante perché ho iniziato a sfogare lo stress lavorativo e della vita quotidiana nell’attività sportiva. Ho assunto regolarmente gli integratori, che hanno giocato un ruolo fondamentale perché non ho avuto alcun tipo di problema e non ho mai avvertito il senso di fame.

Io sono molto goloso, e mi sono reso conto che, fino a quel momento, sfogavo lo stress nel cibo perché mi dava appagamento, con un’alimentazione un po’ sregolata, e lasciandomi andare anche un po’ troppo perché gli zuccheri/i carboidrati mi davano una sorta di dipendenza.

Il Metodo Kalibra® è stato un vero e proprio percorso per me, ho capito che avevo un problema alimentare, ma pian piano vedendo risultati, sentendomi meglio e ritrovandomi in uno stato di benessere totale, non solo fisico ma anche mentale, ho cambiato il mio stile di vita. Ho aggiunto poi le camminate, facendo un lavoro sedentario spesso le facevo in pausa pranzo – un momento lo si trova -, e vedendo i risultati riuscivo ad avere una marcia in più, ed ho variato in seguito l’attività fisica per non annoiarmi.

Quando sono arrivati i primi risultati e che obiettivi ha conseguito? 

I risultati sono arrivati già nel primo mese, (con le diete classiche ci vuole il doppio del tempo), ero galvanizzato e sono stati proprio i risultati che mi hanno spinto a continuare il percorso ed essere molto ligio nel seguirlo. Io sono una persona molto tenace ed il fatto di avere un piano strutturato da seguire, con alimenti pronti e senza la necessità di pesare le quantità mi ha aiutato a mantenere il focus sul percorso; inoltre, sapere che la chetosi è un vero e proprio percorso “fisiologico” che il corpo compie, mi ha aiutato molto a non demordere, soprattutto nella parte inziale.

Naturalmente alla base ci deve essere una forza di volontà, mangiare piace a tutti, ma imparare a farlo nel modo giusto è molto diverso.

Ho iniziato il mio percorso a Novembre 2022, partivo da 129 kg, ora peso 86 Kg.

Come è riuscito a conciliare la sua attività o la vita “sociale” con questo percorso per la perdita di peso? 

Il percorso è molto semplice, una volta capito come funziona è facile da seguire poiché tutti gli alimenti sono uguali e intercambiabili, ci vuole soltanto organizzazione e tenacia. Per via del lavoro che faccio, io sono spesso in giro per lavoro e mangio spesso fuori, e ciò richiede una sorta di pianificazione dei pasti. Devo ammettere che mia moglie mi ha aiutato molto, mi spronava ed aiutava nell’organizzazione.

Ho fatto dei sacrifici perché ci sono state in mezzo due festività, Natale e Pasqua, alcuni eventi aziendali, ma ho sempre trovato il modo di essere “preparato” per non fallire, spesso portavo con me gli alimenti Kalibra®, poi i risultati mi davano la forza di andare avanti, il senso di fame era sparito, e questo mi ha permesso anche di essere più ligio nel percorso, non volevo sprecare gli sforzi fatti.

Ha avuto dei momenti critici, di “cedimento”, durante il percorso e come li ha superati? 

Momenti critici e di sconforto veri no, quando rallentavo un po’ la perdita di peso mi confrontavo con la Dottoressa e lei mi dava il supporto necessario per continuare e crederci

Momenti bui pochi, ma la forza di volontà e il pensare ai risultati mi hanno permesso di non uscire dal percorso.

Quali sono gli aspetti del Metodo che l’hanno colpita di più? 

La varietà di alimenti, ed il fatto che seguire questa dieta è molto facile, anche per una persona che fa un lavoro itinerante e spesso deve mangiare fuori casa, ovunque ti trovi li metti in tasca o nello zaino, basta organizzarsi.

Come si sente ora?

Mi sento molto meglio, fisicamente e mentalmente. Adesso ho cominciato a reintrodurre i carboidrati ma ho capito che bisogna mantenerli bilanciati. All’inizio ero un po’ spaventato ma ormai il percorso è in discesa, ho capito come regolarmi, ho trovato un nuovo equilibrio in questa nuova fase di adattamento. Ciò che è importante comprendere è il ritorno alle sane abitudini alimentari non è un “liberi tutti”, ho imparato a mangiare bene. Ci sarà lo sgarro in futuro, ma non deve essere quotidiano come prima ma pianificato e bilanciato.

Un’ultima domanda, cosa vorrebbe dire alle persone che come Lei, vorrebbero intraprendere questo percorso?

Di tenere duro i primi giorni, superare le prime settimane “critiche” di cambiamento e avere forza di volontà perché poi il benessere fisico e mentale che ne ricevi ti ripaga per gli sforzi fatti e ti spinge a continuare, il senso di fame sparisce. Il Metodo Kalibra® mi ha portato un nuovo benessere.