Chi affronta una Dieta Chetogenica per la prima volta si chiede: “Cosa sono gli alimenti sostitutivi? Perché sono tanto importanti?”. Urge dunque una spiegazione riguardo a questi preparati, tanto importanti non solo per realizzare al meglio gli effetti della Dieta Chetogenica ma anche per semplificare la vita dei pazienti che devono seguirla.
La VLCKD (Very Low Calorie Ketogenic Diet) presenta caratteristiche ben specifiche da rispettare: è una dieta ipocalorica, non dovendo superare le 1000 kcal quotidiane, ipoglucidica ma soprattutto normoproteica (è questa una delle grandi differenze con le altre diete tanto gettonate ma pericolose!) perché deve evitare la perdita di massa magra. Per far sì che tutte e tre queste esigenze arrivino a combaciare nella VLCKD, entrano in gioco i cosiddetti “alimenti sostitutivi”, i quali sono pensati appositamente per rispettare i citati parametri, ma soprattutto per garantire ai pazienti determinati benefici… Scopriamo quali!
Il primo indiscusso vantaggio dei pasti sostitutivi è quello di proporre proteine con “alto valore biologico”. Questa espressione evidenzia come il contenuto proteico dei preparati in questione, mantenendo come valore di riferimento l’indice chimico dell’albumina (100), sia molto alto e superiore rispetto a quest’ultimo (questi alimenti infatti hanno un valore di indice chimico di circa 110). Questo valore proteico contenuto negli alimenti sostitutivi è fondamentale per far sì che non si perda massa magra, problema che accomuna tutte le diete ipocaloriche. Altra nota importante è la tipologia di queste proteine, derivanti prevalentemente dal siero del latte e altamente digeribili: la provenienza di queste proteine da un’unica fonte garantisce un effetto metabolico unico, dato importantissimo nell’ambito della dieta.
Altro incredibile vantaggio dei pasti sostitutivi è la loro capacità di determinare maggiore aderenza alla dieta, facendo “sentire meno la mancanza” dei carboidrati e, in qualche modo, migliorando le abitudini. La dieta, grazie ai pasti sostitutivi, diventa più facile, soprattutto nella prima fase. Una bevanda, la cosiddetta “barretta” o uno snack proteico costituiscono tutti ottimi pasti che possono essere utilizzati per fare un break o sostituire un pasto senza preoccupazioni, con la certezza dell’ottimo contenuto in proteine e della presenza di tutto ciò che è necessario per il buon funzionamento della dieta.
Da non dimenticare è anche la funzione “educativa” dei pasti sostitutivi, in modo da sfruttare il periodo della chetosi per una “ri-educazione alimentare”.
Un’ultima ma non meno importante caratteristica degli alimenti sostitutivi utilizzati nella dieta chetogenica è la loro praticità: si possono trovare sotto forma di liofilizzati in busta o in versione masticabile e costituiscono un’ottima soluzione per chi ha poco tempo per gestire la cucina, o ancora per chi ha voglia di “interscambiare” i pasti tra loro a seconda del gusto e della praticità.
Ecco perché questi pasti sostitutivi, spesso citati nella dieta chetogenica, sono così utili per far perdere peso in maniera sana ed efficace.