Era fine estate, la pelle abbronzata, i capelli sempre più chiari, una nuova invidiabile forma fisica e tante consapevolezze in più. Sarò sincera, avevo un piano d’attacco per l’inverno, ma all’orizzonte c’era anche una vacanza in Sicilia di una settimana, e sappiamo bene come e quanto si mangia in Sicilia. Mi ero ripromessa che avrei mangiato tutto, non avrei rinunciato a niente ma avrei cercato di stare nelle giuste quantità. La vacanza è stata bellissima, è stato un po’ strano tornare alla realtà con tutti i pasti liberi e in mano solamente la propria forza di volontà, ma è stato un grande banco di prova. Ho un po’ esagerato ma me lo meritavo, e la sorpresa è stata che, al mio ritorno, non avevo preso nemmeno un kg, alla faccia di tutti quelli che “tanto ora li riprendi tutti, vedrai”. Mantenere una sana alimentazione ed un corretto stile di vita è stato poi il mio obiettivo dei due mesi successivi. Come?
- Programmando: mai più diete fai da te o “salto la colazione per poi abbuffarmi a pranzo”, ma un piano bilanciato seguibile il più possibile, contando il fatto che ero pochissimo a casa.
- Ho incominciato a fare lista della spesa, privilegiando sempre le verdure, le proteine di elevata qualità ed i grassi buoni. Come dicevo in uno dei primi post (http://kalibradiet.local/diari-kalibra/veronica-limportanza-delle-verdure-nella-dieta-kalibra/) anche il mio rapporto con le verdure è cambiato grazie alla Dieta Kalibra, ho scoperto tanti modi per cucinarle e renderle ogni giorno diverse e gustose.
- Questo mio nuovo modo di mangiare più stabile e meno nomade mi ha portato a fare scelte non solo in virtù del mio peso ma soprattutto a partire dal mio lavoro: ho imparato a dire di no senza fatica a molti più impegni fuori, rendendo la mia vita più fissa (per fortuna) e molto più organizzata.
- Questo stare più a casa mi ha concesso di organizzarmi meglio, di dare un ritmo al mio lavoro, e di tirare le somme a fine giornata, che significa avere più serate libere e potermi anche dedicare allo sport dopo le 18. Ho cominciato con un personal trainer individuale che però non è proprio quello che ci vuole per il mio carattere… l’ho abbandonato dopo poche settimane senza colpe e ho optato per qualche corso collettivo, giusto per cominciare a muovermi.
Un mese di spinning per poi bilanciare un po’ il tutto, e andare a fare sala, pesi, e corsa.
La corsa è una cosa meravigliosa, una di quelle attività verso cui ho sempre provato attrazione e repulsione allo stesso tempo. Attrazione, perché vedevo le persone che dopo un po’ erano super motivate e perché si sa, la corsa stimola endorfine… repulsione perché ho sempre visto che i runners sono persone che si danno obiettivi, che vivono la corsa come una sfida, e non volevo rendere anche quello una cosa da inserire nella categoria “Traguardi e Raggiungimenti”.
Non fraintendetemi, nella vita sono una persona anche molto ambiziosa, credo però che non tutto si debba incasellare nella categoria “Obiettivi”, altrimenti non si è mai liberi.
Ho cominciato a correre, e questo sarà quello che farò ogni giorno per il prossimo anno: un’attività che non richiede scuse, non richiede un luogo specifico e nemmeno un orario… un’attività che basta un paio di scarpe da tennis e la sveglia puntata la mattina presto, per sentirsi subito pronti a cominciare la giornata, e con un carico di energie incredibile subito dopo.
Credo che la Dieta Kalibra, al di là del risultato finale, sia un approccio nuovo alla vita, un modo di riscoprirsi e di reimpostare tutto quanto!
I suoi risultati infatti non si vedono solo nel breve periodo ma anche successivamente: porta ad un vero e proprio rinnovamento insegnando a vivere con più gioia, vitalità e voglia di star bene con se stessi e con gli altri!