ll fattore principale è la percentuale di massa magra. Due donne della stessa età e della stessa altezza possono mangiare la stessa cosa senza avere le stesse conseguenze sulla bilancia. Dipende dalla massa muscolare più o meno sviluppata. La prima donna può avere la tendenza ad ingrassare mentre la seconda rimane stabile col peso perché il suo metabolismo basale (dispendio energetico a riposo) è superiore. Anche se pratichi sport 2 o 3 volte a settimana, è difficile compensare una muscolatura poco sviluppata.
L’impatto del sonno è ugualmente importante nel calo ponderale perché regola la produzione di leptina, l’ormone della fame e della sazietà. Chi dorme meno di 6 ore può riscontrare maggiore difficoltà nel dimagrire.
Uno squilibrio ormonale è spesso l’origine di un mancato dimagrimento. Quando la ghiandola tiroidea funziona male (ipotiroidismo), può essere difficile dimagrire e, anche se si mangia poco, si ingrassa.
Anche lo sconvolgimento del fisico durante la menopausa può essere uno dei fattori per cui si tende a mettere su qualche chilo nonostante si segua una dieta ipocalorica.
Scegliere una dieta adatta a te è un punto di partenza fondamentale per riuscire a dimagrire.
Forse la dieta che hai iniziato non fa per te?
Una dieta che funziona è prima di tutto una dieta che corrisponde al tuo ritmo di vita, alle tue preferenze alimentari e ai tuoi bisogni nutrizionali. Devi, sì, diminuire le calorie ma non devi assolutamente privarti di nessun nutriente perché, in quel caso, la dieta è squilibrata.
Non prendi più l’ascensore e fai le scale, però non basta! Se non vai in palestra 3 volte a settimana, l’importante è muoverti e fare delle passeggiate di 30/40 minuti al giorno per velocizzare il metabolismo e favorire il dimagrimento.
Tra questi, l’età, l’attività lavorativa svolta, l’attività fisica praticata, la presenza o meno di patologie, la stagione (il clima e il tasso di umidità).
In ogni caso, è bene bere almeno 1,5/2 litri di acqua al giorno per aiutare il drenaggio dei liquidi. E nella scelta dell’acqua è bene privilegiare quella oligominerale.
È possibile che tu stia trasformando la massa grassa in massa magra che (a parità di peso) rende la tua figura più snella. Dovresti in questo caso aver perso in centimetri. Ricorda che il peso è solo una delle variabili del buon andamento della dieta, insieme a misure, energia e benessere generale!
Può sembrare assurdo, ma anche saltare i pasti o ridurre autonomamente le calorie della dieta può bloccare il metabolismo, quindi attenzione a non prendere iniziative sbagliate, sarebbe controproducente!
Hai già perso diversi chili e, proprio quando ti avvicini al tuo obiettivo, il dimagrimento si blocca.
È possibile che succeda se hai raggiunto un peso che rientra nella fascia normopeso:in questo caso il tuo organismo tende a preservare delle riserve di grasso, bloccando l’ago della tua bilancia.
Hai raggiunto un peso salutare, ma se vuoi perdere ancora quei due-tre chili per sentirti più a tuo agio con il tuo corpo, puoi cominciare, sotto stretto controllo del tuo nutrizionista il percorso Kalibra, che ti farà perdere quegli ultimi chili localizzati che proprio non vanno via e allo stesso tempo preseva intatta la massa magra e la massa muscolare.