Sì, nello specifico a persone affette da Diabete mellito di tipo 2, noto anche come Diabete alimentare, tra le cui cause vi è anche l’insulino-resistenza. Questo approccio dietetico, come ripetiamo nei numerosi convegni nei quali siamo abituati ad intervenire, non è una “dieta” ma una “terapia dietetica”. Lo strumento della chetosi è infatti utilizzato da un punto di vista terapeutico non solo per ridurre l’assunzione dei carboidrati, ma per abbassare l’insulino-resistenza e, quindi indirettamente per andare a curare uno dei meccanismi responsabili del Diabete mellito di tipo 2 abbassando la glicemia.
Dopo aver prescritto la Dieta Chetogenica ai suoi pazienti, ha poi riscontrato i risultati sperati in termini di perdita di peso?
Per la nostra categoria di pazienti, come per tutte le persone affette da Diabete mellito di tipo 2 l’obiettivo di un approccio a chetogenesi controllata non è solo quello di una perdita di peso, ampiamente raggiunto, ma quello di uno sblocco del metabolismo, o meglio di una riattivazione del metabolismo. Numerosi pazienti, dopo aver effettuato questa terapia dietetica, anche se a distanza di tempo hanno ripreso qualche chilo, hanno ottenuto un vantaggio in termini di riduzione dei farmaci assunti e di diminuzione del rischio cardiovascolare, e quindi un miglioramento del controllo del loro diabete.
Qual è la risposta biologica del corpo dopo aver seguito la Dieta Chetogenica? È assolutamente sicura?
Come spiegato prima, si tratta di una terapia: così come i farmaci possono avere effetti collaterali anche questa terapia dietetica deve essere prescritta e somministrata in modo preciso, da mani esperte che conoscano i principi fisiopatologici e l’applicazione di determinati protocolli. Se seguita da Esperti e in modo personalizzato, è assolutamente sicura. Vanno fatte una serie di analisi preliminari, vanno indagate determinate situazioni ed i risultati sono sicuri. Nelle rare occasioni di effetti collaterali, le motivazioni sono legate o a cattiva prescrizione o a cattiva compliance del paziente. Proprio per questo è fondamentale un controllo attento e più frequente nei pazienti a cui viene prescritta.
Nota una differenza tra la Dieta Chetogenica ed i regimi alimentari prescritti in precedenza ai suoi pazienti?
Il regime alimentare nella quotidianità serve a mantenere lo status quo, a dare corrette regole di vita e a non peggiorare determinate situazioni. La chetogenica, invece, è una terapia che ha un inizio e una fine, utile per raggiungere un obiettivo. Nel caso del paziente affetto da sindrome metabolica, la diminuzione dell’insulino-resistenza. La società di oggi corre ed ha poco tempo per dedicarsi alla cucina; mangiamo di più di sera inserendo molti carboidrati e stimolando “il vigile del metabolismo”. In questo quadro, la dieta chetogenica interviene a sbloccare il metabolismo, rimediando ai cattivi errori di alimentazione che la società moderna ormai ci induce a fare.