Prima di addentrarci in una spiegazione semplificata ma dettagliata, si può affermare che si tratta di un procedimento complesso anche se di immediata comprensione.
Attraverso il meccanismo della chetosi il corpo si serve dei grassi di riserva per ottenere energia, grazie al loro consumo. Sono quelli i grassi da perdere per chi è in sovrappeso. Per far sì che questo meccanismo avvenga in assoluta sicurezza è necessario un adeguato apporto di proteine ed una riduzione quasi assoluta di carboidrati.
È proprio attraverso i meccanismi molecolari che andremo ad illustrare che questa terapia dietetica “opera” all’interno del corpo, combinando una serie di reazioni tali da dare il risultato di un dimagrimento funzionale e non dannoso.
Dal punto di vista prettamente biologico dunque, che cosa accade se seguiamo la Dieta Chetogenica? Non dimentichiamo il dato di partenza che caratterizza questa Very Low Calorie Diet: è una dieta normo-proteica a basso contenuto di carboidrati. La riduzione di questi ultimi provoca nel sangue un abbassamento dei livelli di insulina (l’ormone deputato a fare da “vigile” del metabolismo) e della sua attività antilipolitica, provocando invece un innalzamento dei livelli di un altro ormone che è il glucagone.
L’aumento di quest’ultimo induce la divisione delle molecole di grasso più complesse che si trovano nel tessuto adiposo bianco, la cosiddetta “massa grassa” – il nemico da combattere per ogni dieta, in acidi grassi liberi e glicerolo. Una parte di questi viene utilizzata come fonte di energia per l’organismo ed il resto viene destinata a formare nuovo zucchero. Dopo alcune ore parte il processo biochimico che prende il nome di chetogenesi e che porta alla formazione dei corpi chetonici.
I corpi chetonici, in assenza di glucosio, attraverso un processo definito di ossidazione, diventano una fonte di energia utilizzata dal corpo e dai suoi organi. A questo punto, in maniera circolare, torna in scena l’ormone dell’insulina che regola riequilibrando la produzione dei corpi chetonici, evitando la problematica della cheto-acidosi patologica (ovvero un’eccessiva produzione di questi corpi chetonici).
Per tale motivo e per il dovuto studio dell’equilibrio tra i diversi nutrienti non si può pensare ad una terapia di Dieta Chetogenica che non sia “prescritta” e seguita da uno specialista!
Alla luce di quanto sin qui raccontato risulta evidente come grazie allo studio, alla scienza ed alla tecnologia messa in campo da alcune aziende dedicate del settore, sia oggi davvero possibile dimagrire bene, in breve tempo e senza rischi grazie a questo protocollo adatto anche a chi ha parametri di salute abbastanza complessi.
Non c’è migliore soluzione di quella medico-scientifica per dimagrire davvero!