Sulla base di quanto scritto finora, dovrebbe essere ormai chiaro che la VLCKD (Very Low Calorie Ketogenic Diet) non può rientrare nel novero delle cosiddette “diete fai da te”, foriere spesso di gravi problematiche per chi le segue. Leggendo le riviste e navigando in internet, sembra invece che proprio la Dieta Chetogenica possa tranquillamente essere seguita senza il sussidio di uno specialista, ma in maniera del tutto autonoma… Niente di più sbagliato! Facciamo allora un po’ di doverosa chiarezza.
Per seguire in maniera corretta ed efficace una VLCKD NON “basta eliminare pane e pasta”, come suggeriscono molti articoli sconsiderati che affollano la rete. L’eliminazione dei carboidrati è infatti “una parte” della dieta, ma non è un aspetto così semplice e facile da gestire come appare. Per essere efficace e sicura, la Dieta Chetogenica deve seguire determinati obiettivi e rispecchiare precise caratteristiche. Ricordiamo infatti che la VLCKD non deve superare un certo numero di calorie, non deve superare l’assunzione di un quantitativo stabilito di carboidrati, deve essere normoproteica e non iperproteica, con una quota di proteine che sia proporzionale al peso di partenza e al peso da raggiungere nell’organismo che segue la dieta, e richiede inoltre una supplementazione di vitamine ed oligoelementi nonché una corretta idratazione.
Vi renderete quindi conto, alla luce della lista delle caratteristiche citate e anche da quanto letto negli articoli precedenti del blog, che trattasi di un percorso ben delineato e preciso, assolutamente impossibile da “autogestire”. La Dieta Chetogenica non può essere una dieta fai da te ma deve necessariamente essere un approccio dietetico, in alcuni casi addirittura “terapeutico”, da seguire sotto la guida e il controllo di un medico o di un nutrizionista con le giuste competenze e il know how specifico per questo tipo di dieta.
Un altro mito sfatato, un’altra fake news sconfessata: la Dieta Chetogenica VLCKD non è e non deve essere una dieta fai da te.